Assoutenti ha fornito un elenco dei bonus cessati al 31 dicembre 2023 e quelli in vigore nel 2024.
Tra i bonus cessati, Assoutenti ricorda:
Il trimestre anti-inflazione, col paniere di beni a prezzi bloccati o scontati venduto da negozi e grande distribuzione;
Bonus occhiali di € 50 euro per cittadini con Isee inferiore ai 10mila euro, per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto;
Bonus acqua potabile consistente in un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare;
Bonus decoder tv;
Bonus Iva case “green”, detrazione Irpef del 50% sull’Iva per l’acquisto di case di classe A e B.
Bonus mutui under 36;
App18, il bonus da 500 euro per i neo-maggiorenni da spendere in libri, musica, dvd, concerti, eventi culturali.
Al contrario, nel 2024 sono stati prorogato o introdotti i seguenti incentivi:
Bonus mamme lavoratrici consistente in una decontribuzione;
Carta spesa «Dedicata a te» quale contributo destinato ai cittadini con Isee al di sotto dei 15mila euro, da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità con 600 milioni di euro di fondi.
Bonus Trasporti consistente in un contributo da 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici e per il trasporto ferroviario riservato ai cittadini con Isee fino a 15mila euro e possessori della social card «Dedicata a te»;
Bonus asili nido, incentivo fino ad un massimo di 3.600 euro per i nuclei familiari che abbiano un minore under 10 e un Isee fino a 40mila euro, per gli asili nido, pubblici e privati, e per forme di supporto domiciliare per bambini con meno di 3 anni di età affetti da gravi patologie croniche. I fondi stanziati sono 240 milioni di euro;
Bonus bollette luce, valido per i primi tre mesi del 2024;
Bonus Psicologo;
Carta cultura e la carta del Merito.
Bonus mutui under 36 ovvero una garanzia pubblica fino all’80% riservata ai cittadini di età inferiore ai 36 anni con Isee entro i 40mila euro;
Bonus colonnine di ricarica, contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici con limite massimo di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso per gli edifici condominiali;
Bonus edilizi;
Superbonus;
Sismabonus;
Ecobonus;
Bonus mobili.
FONTE: LA STAMPA
Comments