Il calcolo dell’ACE per il 2022 torna alle vecchie regole dove, per le società di capitali, occorre prendere in considerazione:
- in aumento, i conferimenti dei soci e gli accantonamenti degli utili a riserva registrati dal 2011 al 2022 (per i conferimenti, con ragguaglio pro rata temporis se avvenuti nel 2022);
- in diminuzione, le riduzioni del patrimonio netto derivanti da distribuzioni ai soci;
- in diminuzione, gli esborsi legati alle operazioni infragruppo potenzialmente elusive (conferimenti a favore di società controllate, acquisti di partecipazioni e di aziende infragruppo, ecc.) e agli investimenti in titoli e valori mobiliari diversi dalle partecipazioni.
La differenza netta è assoggettata al coefficiente ordinario dell’1,3%.
FONTE: EUTEKNE
Comments