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COME OTTENERE IL RIESAME SE IL BONUS 200 EURO E' STATO RESPINTO

Qualora la domanda di accesso al bonus da 200 euro sia stata respinta, ma il cittadino ritenga comunque di avere i requisiti richiesti per ottenerla, è possibile richiedere un riesame della propria situazione presentanto apposita istanza.

Ricordiamo che l'agevolazione spetta alle seguenti categorie:

- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione Separata e con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito 2021 inferiore ai 35mila euro;

- stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35mila euro;

- iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35mila euro;

- autonomi occasionali privi di partita Iva iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;

- incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita Iva attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, con reddito 2021 derivante da tale attività superiore ai 5mila euro.

Per il riesame è possibile presentare apposita istanza entro 90 giorni a decorrere dalla pubblicazione del messaggio del 30 novembre 2022 (ovvero il 28 febbraio 2023) oppure dalla comunicazione del rigetto della domanda (se in data successiva a quella sopra indicata). Per far ciò è sufficiente accedere alla stessa sezione in cui si è presentata per la prima volta la domanda "Indennità una tantum 200 euro". Alle domande con status "Respinta" sono state aggiunte le motivazioni e il tasto "Chiedi riesame": sarà possibile fornire la motivazione della richiesta di revisione e, tramite "Allega documentazione", inserire eventuali altre prove che certifichino il fatto di rientrare nei parametri richiesti.


FONTE: IL GIORNALE



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