Sulla base delle stime preliminari dell'Istat, l'inflazione di ottobre evidenzia una contrazione dello 0,1% su base mensile, scendendo a +1,8%. La motivazione è da riscontrarsi principalmente a seguito della diminuzione dei prezzi dei beni energetici, in decisa decelerazione tendenziale a causa dell'effetto statistico derivante dal confronto con ottobre 2022, quando si registrarono forti aumenti dei prezzi. Il commento delle associazioni di consumatori: «Il forte calo dell’inflazione ad ottobre è una illusione ottica dovuta unicamente alla drastica riduzione dei prezzi dei beni energetici». Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Istat.
«I numeri sull’inflazione non devono trarre in inganno – avvisa il Codacons -. La consistente decelerazione del tasso è dovuta unicamente al forte rallentamento dei prezzi dei beni energetici che, su base annua, registrano un -17,7% per quelli non regolamentati e -32,7% quelli regolamentati. Il carrello della spesa, invece, continua a salire a ritmi sostenuti e segna ad ottobre +6,3%, con gli alimentari che su base annua crescono del +6,5% (+0,1% su mese), equivalente ad una maggiore spesa solo per il cibo pari a +523 euro annui per un nucleo con due figli».
FONTE: LA STAMPA

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