La spesa online nei supermercati da parte degli acquisti cresce del 9% nel 2022 contro il +23,5% del 2021. Un trend estremamente positivo dove, quest’anno, a trainare la crescita sono i consumi per la cura della persona (+24,6%), il cibo e i prodotti per gli animali domestici (+24,3%) e nel food la drogheria alimentare (+8,8%). Sono questi i risultati presentati dall'Osservatorio Digital Netcomm Fmcg, in collaborazione con NielsenIQ e dell’Osservatorio Fmcg e-commerce: prezzi e assortimenti, in collaborazione con Qberg. Analizzando i territori, possiamo verificare come nel Nord-Ovest e nel Nord-Est il valore dell’eCommerce cresce del +5,9% e del +7,5%, l’incremento è del 12,5% nell’area che comprende Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna, e addirittura del 30,2% nel Sud Italia.
«L’attuale scenario macro-economico, soprattutto per effetto dell’inflazione, sconta un incremento di costi sull’intera filiera agro-alimentare. Si tratta di rincari che è inevitabile che ricadano anche sugli operatori online e che si sommano a un maggior rialzo dei costi di trasporto e consegna - spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm -. È chiaro che ci troviamo a esplorare una nuova fase e stadio dell’ecommerce, in cui i canali digitali si sono consolidati come abitudine di consumo fondamentale per 33,3 milioni di persone. Ma va anche osservato che se la pandemia ha dato una spinta enorme all’ecommerce, è anche vero che l’ecommerce ha sdoganato gli acquisti multicanale, con un italiano su quattro che dichiara di aver comprato sia online che nei negozi fisici da una stessa insegna. Esistono best practices che prevedono nuovi paradigmi nell’erogare l’offerta, attraverso tecnologie promettenti come la robotizzazione del delivery, ma anche progetti altamente innovativi e sostenibili a fronte di considerevoli investimenti lungo tutta la supply chain».
FONTE: IL SOLE 24 ORE
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