Una crescita del Pil reale del 3,8% nel 2022 e dello 0,6% nel 2023, con un tasso di inflazione che passerà dall' 8,2% del 2022 al 7,1% del 2023: riassumendo, sono questi i dati principali delle stime di EY sull’Italia contenute all’interno dell’EY Italian Macroeconomic Bulletin (modello macroeconometrico proprietario costruito da EY in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna).
È da ricordare che si attende una crescita del Pil globale dell'1,3% nel 2023, a fronte di una crescita media del 2,7% negli ultimi 10 anni e del 3,1% nel 2022. Sul fronte dell'inflazione invece, la media Ocse attesa per il 2022 è del 9,4%, contro l'1,6% del periodo 2013-2019. Viceversa «I consumi sono attesi rimanere stabili nel corso del 2023 e le esportazioni, anche se in rallentamento, torneranno ad apportare un contributo netto positivo alla crescita. Per quanto riguarda gli investimenti, saranno in crescita ma stimiamo un rallentamento a causa di un quadro economico più debole e incerto e a tassi d'interesse più elevati; il Pnrr giocherà un ruolo fondamentale perché il Pil si mantenga su un sentiero di crescita», ha aggiunto Mario Rocco, partner EY.
Infine la piccola crescita economica nel 2023 sarà accompagnata da un mercato del lavoro in leggera espansione, con una riduzione del tasso di disoccupazione nel prossimo anno appena sotto la soglia dell'8%.
FONTE: IL SOLE 24 ORE
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