Importante novità presente nella bozza del ddl Lavoro in riferimento alla tematica delle "dimissioni truccate". In sostanza, al sesto giorno di continue assenze ingiustificate, il rapporto di lavoro s'intenderà risolto per volontà del lavoratore liberando il datore di lavoro che non dovrà più procedere al suo licenziamento per “assenza ingiustificata”, senza versare il ticket di licenziamento (1.809 euro se il lavoratore ha un'anzianità aziendale di 3 o più anni). In aggiunta, il lavoratore perde il diritto all'indennità di disoccupazione.
La ratio di tale norma nasce dal fatto che il diritto alla Naspi, l'indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti, può essere richiesta solo dai lavoratori che hanno perso "involontariamente" il lavoro.
FONTE: ITALIAOGGI
Comments