DONAZIONI, IL DDL SEMPLIFICAZIONI METTE AL SICURO GLI ACQUIRENTI: STOP AL RISCHIO DI RESTITUZIONE DEGLI IMMOBILI
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- Oct 12
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Il Ddl Semplificazioni interviene in modo decisivo sulla disciplina delle donazioni, modificando gli artt. 561, 562 e 563 del Codice civile e alcune norme sulla trascrizione.
La riforma punta a tutelare gli acquirenti di immobili provenienti da donazione, eliminando il rischio che gli eredi legittimari lesi possano chiedere la restituzione del bene ai terzi che lo hanno acquistato dal donatario.
Cosa cambia:
La riduzione della donazione non potrà più pregiudicare i terzi acquirenti;
Il donatario dovrà risarcire in denaro i legittimari per integrare la quota di legittima violata;
Gli atti di compravendita e le ipoteche sugli immobili di provenienza donativa diventeranno pienamente sicuri e opponibili.
Ambito temporale:
Le nuove regole si applicheranno alle successioni aperte dopo l’entrata in vigore della legge;
Per le successioni anteriori, continuerà a valere la vecchia disciplina, salvo opposizione del legittimario entro sei mesi dalla data di entrata in vigore, tramite notifica e trascrizione di un atto stragiudiziale ai sensi dell’art. 563, comma 4, c.c.
Con questa riforma, il legislatore intende superare il “rischio donazione” che per decenni ha frenato il mercato immobiliare, garantendo certezza giuridica ai contratti e maggiore fiducia agli operatori e agli istituti di credito.
FONTE: EUTEKNE






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