Evadere IMU e TARI diventerà più rischioso per i contribuenti italiani, poiché i tempi per il pignoramento saranno notevolmente ridotti rispetto alle norme attuali.
Il governo sta completando la riforma del Fisco locale, e il viceministro dell'Economia Maurizio Leo ha confermato le prossime modifiche, volte a garantire ai Comuni strumenti più efficaci per contrastare l’evasione fiscale. IMU, TARI e multe stradali rappresentano una parte fondamentale del bilancio comunale, e l'obiettivo è accelerare i tempi della riscossione coattiva.
Attualmente, in caso di mancato pagamento delle imposte locali, i Comuni devono attendere 180 giorni prima di poter avviare azioni esecutive. La nuova normativa, ancora in fase di definizione, prevede la riduzione di questo termine a 60 giorni. Ciò significa che i contribuenti inadempienti, una volta superata la soglia per l'azione esecutiva, potranno subire un pignoramento entro due mesi.
FONTE: IL GIORNALE

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