AMAZON PUNTA ALL’AUTOMAZIONE: 600MILA POSTI DI LAVORO SOSTITUITI DA ROBOT ENTRO IL 2033

Secondo indiscrezioni, Amazon — oggi secondo gruppo americano per numero di dipendenti — si prepara a una trasformazione radicale: entro il 2033, il colosso fondato da Jeff Bezos prevede di sostituire circa 600.000 posti di lavoro negli Stati Uniti con robot, nell’ambito di un piano più ampio che punta ad automatizzare fino al 75% delle attività aziendali.

Il progetto non nasce dal nulla: già nel 2012, con l’acquisizione della società di robotica Kiva Systems per 775 milioni di dollari, Amazon aveva introdotto automi nei propri magazzini, riducendo i tempi di movimentazione dei prodotti e aumentando l’efficienza logistica. Oggi, l’azienda conta oltre un milione di robot attivi nei centri di distribuzione globali, e l’obiettivo è che i dipendenti si dedichino sempre più alla gestione e manutenzione degli automi.

Per Bezos, la robotizzazione ha due obiettivi strategici: ridurre i costi operativi di circa 12 miliardi di dollari entro il 2027 e raddoppiare la produttività nei dieci anni successivi. Il vantaggio per i consumatori sarebbe minimo — un risparmio stimato di 30 centesimi per articolo consegnato — ma l’impatto sul mercato del lavoro e sulle comunità locali sarà profondo.

FONTE: IL GIORNALE