Nonostante lo scorso 30 aprile sia scaduto il termino per l'invio telematico del modello iva riferito al periodo d'imposta 2023, è comunque possibile inviare una integrativa entro il 31/12/2029 (termine di decadenza del potere di accertamento). Con l'integrativa iva è ammessa la possibilità, tra gli altri, di:
Modificare la scelta sull’utilizzo del credito IVA (cfr. risposta interpello Agenzia delle Entrate 30.7.2020 n. 231);
Apporre il visto di conformità e la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 38-bis co. 3 del DPR 633/72, in precedenza assenti (cfr. risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.4.2021 n. 289);
Esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA assolta su fatture d’acquisto e dichiarazioni doganali ricevute nel 2023 ma erroneamente non inserite nell'originario modello iva (cfr. circ. Agenzia delle Entrate 17.1.2018 n. 1).
FONTE: EUTEKNE
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