CASTAGNE 2025, RACCOLTO RECORD IN TOSCANA E PIEMONTE: +40% E PREZZI IN CALO
- .
- Oct 26
- 1 min read
Dopo anni difficili, il 2025 segna una stagione eccezionale per la castanicoltura italiana. In Toscana – dal Mugello alla Lunigiana, dall’Amiata alla Garfagnana – la produzione di castagne è cresciuta di circa il 40% rispetto allo scorso anno, grazie a un clima favorevole e alle piogge abbondanti di agosto che hanno favorito la fruttificazione. Anche in Piemonte, seconda regione produttrice dopo la Campania, si attende un raccolto di ottima qualità e grande pezzatura.
Secondo Coldiretti e l’associazione Città del Castagno, la stagione è la migliore dal 2008, prima dell’invasione del cinipide galligeno, il parassita che per anni ha compromesso le produzioni. Quest’anno, invece, la fioritura primaverile e la buona allegagione hanno garantito un’abbondanza di frutti sani e gustosi.
L’ampia disponibilità di prodotto, unita a una domanda più debole soprattutto nelle regioni meridionali per via del caldo autunnale, ha portato a un ribasso dei prezzi. Secondo la Borsa Merci Telematica Italiana, la pezzatura media (60-65 unità/kg) è scesa da 4,70 a 3,90 euro al chilo, con un calo del 17%.
Una buona notizia per i consumatori, che potranno gustare castagne di alta qualità a prezzi più accessibili, e un segnale di ripresa per un settore che torna finalmente a respirare dopo anni di crisi.
FONTE: IL SOLE 24 ORE






Comments