In data 03/08/2023 il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un bando per valorizzare economicamente i brevetti. Di seguito i caratteri principali del bando.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di accesso al bando le PMI che rispettino i seguenti requisiti:
Avere sede legale ed operativa in Italia;
Essere iscritte nel Registro delle imprese;
Non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
Non essere escluse dagli aiuti de minimis;
Non avere in carico procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
Siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda.
Siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”.
Siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.
AGEVOLAZIONE
L'agevolazione consiste in un contributo pari all’80% delle spese ammissibili collegate alla valorizzazione del brevetto, innalzato al 100% in alcuni particolari casi (imprese contitolari con Ente pubblico di ricerca della domanda di brevetto). Il valore massimo dell'agevolazione è di € 140.000.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese per l'acquisto di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione economica del brevetto quali:
Studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
Progettazione produttiva,
Studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;
Progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;
Analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;
Test di produzione;
Rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda;
Organizzazione dei processi produttivi;
Analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
Definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi;
Predisposizione accordi di segretezza;
Predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
Contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).
Le spese ammissibili sopra elencate sono suddivise in tre aree: Area A dal punto 1 al 7, Area B dal punto 8 al 10, Area C dal punto 11 al 13.
Affinché il progetto sia ammissibile è necessario che:
a) Non si basi su un unico servizio;
b) Nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Area A;
c) Gli importi richiesti per i servizi relativi alle aree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
DOMANDA
I potenziali beneficiari del bando dovranno presentare apposita domanda a partire dal 24/10/2023 tramite lo sportello telematico indicato dal Soggetto Gestore fino alle ore 18.00 dello stesso giorno.
Dott, Caglieri Simone
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