DISTACCO DI PERSONALE E IVA: DAL 2025 RIMBORSI SOGGETTI A IVA SE CONFIGURANO CORRISPETTIVO

Con la circolare n. 5 del 16 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito l’ambito soggettivo, oggettivo e territoriale delle prestazioni di distacco di personale ai fini IVA, alla luce delle modifiche introdotte dall’art. 16-ter del DL 131/2024, in vigore per i contratti stipulati o rinnovati dal 1° gennaio 2025.

La novità principale riguarda l’abrogazione dell’art. 8, comma 35 della legge 67/1988, che fino al 2024 escludeva dall’IVA i distacchi di personale per cui veniva versato solo il rimborso del costo sostenuto. Da quest’anno, invece, il distacco viene generalmente assoggettato a IVA se realizzato “verso corrispettivo”, anche se non vi è finalità di lucro.

Secondo l’Agenzia, in base all’art. 3, comma 1 del DPR 633/1972 e alla giurisprudenza della Corte di Giustizia UE (causa C-94/19), il distacco di personale costituisce una vera e propria prestazione di servizi qualora vi sia un nesso diretto tra il distacco e il pagamento ricevuto. Questo nesso si configura quando le due prestazioni si condizionano reciprocamente, cioè il distacco avviene solo in funzione del pagamento, e viceversa.

FONTE: IL SOLE 24 ORE