FATTURA POST MORTEM: L'OBBLIGO IVA SI TRASFERISCE ALL'EREDE

Con la risposta a interpello n. 118/2025, l’Agenzia delle Entrate modifica l’orientamento espresso nel 2020, stabilendo che, in caso di prestazioni professionali rese da un soggetto deceduto, permane l’obbligo di fatturazione anche se la partita IVA è stata chiusa prima dell’incasso. L’obbligo si trasferisce all’erede, qualora il compenso venga percepito dopo la morte del prestatore e in assenza di fattura emessa. Nel caso analizzato, un erede aveva ricevuto un pagamento (al netto dell’IVA) per servizi svolti dal defunto a favore di una società poi fallita. Le Entrate chiariscono che, nonostante la chiusura della partita IVA, l’importo incassato è soggetto a imposta e richiede regolare fatturazione da parte dell’erede.

FONTE: IL SOLE 24 ORE