I dati del lavoro femminile in Italia non sono buoni, come emerge da un dossier del Servizio studi della Camera secondo cui il nostro paese si posiziona fanalino di coda nell'Ue per il tasso di occupazione femminile (nel quarto trimestre 2022 è pari al 55%, a fronte del 69,3% dell'Ue). Se concentriamo l'analisi dei dati al territorio italiano, si registra un divario tra le donne occupate (9,5 milioni) e i maschi occupati (13 milioni). Inoltre, una donna su cinque fuoriesce dal mercato del lavoro a seguito della maternità: un aspetto che, si fa notare, "riveste una particolare rilevanza in quanto indice della difficoltà per le donne di conciliare esigenze di vita con l'attività lavorativa".
FONTE: LA STAMPA
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