Il quadro economico italiano continua a mostrare significative disuguaglianze territoriali tra Nord e Sud. Secondo i dati di Istat e Banca d’Italia, nel 2023 il reddito disponibile medio delle famiglie nel Mezzogiorno è stato di 17.100 euro annui per abitante, il più basso del Paese, con un divario superiore al 30% rispetto al Centro-Nord, dove il reddito medio è di 25.000 euro.
Anche il Pil pro-capite evidenzia differenze marcate: il Nord-Ovest guida con 44.700 euro, mentre il Mezzogiorno si ferma a 23.900 euro, registrando un divario di 20.800 euro, in crescita rispetto al 2022. Nonostante l’aumento della ricchezza netta delle famiglie, questo non è sufficiente a compensare gli effetti dell'inflazione.
FONTE: IL GIORNALE

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