L’articolo 22 del DL n. 17 del 01.03.2022 ha apportato modifiche ai benefici a favore delle persone fisiche e giuridiche (quest'ultime a condizione che impieghino i veicoli in attività commerciali di car sharing) che nel 2024 acquisteranno (anche in locazione finanziaria), veicoli nuovi di fabbrica di categoria M1 omologati ad una classe non inferiore ad Euro 6.
Le condizioni per poter usufruire dei contributi sono:
Acquisto di veicoli il cui prezzo di listino non supera i 35.000 euro (IVA esclusa) per i veicoli nella fascia di emissioni 0-20 g/km e nella fascia 61-135, ovvero i 45.000 euro per i veicoli di fascia 21-60g/km;
La classe di omologazione non risulta inferiore ad euro 6;
Le emissioni di CO2 siano comprese tra 0 e 135 g/km;
I veicoli devono essere nuovi di fabbrica.
Il beneficio in commento consiste in un contributo - maggiorato in caso di rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad euro 5 - che varia a seconda della fascia di emissione del veicolo acquistato:
Pr la fascia di emissioni 0-20 g/km il contributo è di 3.000 euro per le persone fisiche e di 1.500 euro per le persone giuridiche. In caso di rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad euro 5, il contributo è di euro 5.000 per le persone fisiche e di 2.500 euro per le persone giuridiche;
Per la fascia di emissione 21-60 g/km il beneficio ammonta a 2.000 euro per le persone fisiche e di 1.000 euro per le persone giuridiche. In caso di rottamazione il contributo è innalzato ad euro 4.000 per le persone fisiche e di 2.000 euro per le persone giuridiche;
Infine per la fascia di emissione 61-135 il beneficio ammonta ad euro 2.000 (solo per le persone fisiche) e viene concesso solo in caso di rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad euro 5.
In ogni caso, il veicolo da rottamare deve essere intestato da almeno 12 mesi all’intestatario di quello nuovo o a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto risultante da stato di famiglia. La proprietà del nuovo veicolo acquistato deve essere mantenuta per almeno 12 mesi.
In favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi sono inoltre previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. L’incentivo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4. Il beneficio viene concesso nelle seguenti misure:
Tipologia N1 fino a 1,5 tonnellate con rottamazione, contributo massimo di euro 4.000;
Tipologia N1 fino a 3,5 tonnellate con rottamazione, contributo massimo di euro 6.000;
Tipologia N1 fino a 7 tonnellate con rottamazione, contributo massimo di euro 12.000;
Tipologia N1 fino a 12 tonnellate con rottamazione, contributo massimo di euro 14.000.
Infine sono stati previsti incentivi per l'acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7): un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo di 3.000 euro e del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3.
Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d'acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione.
La prenotazione dei contributi viene operativamente effettuata dai rivenditori.
Dott. Caglieri Simone
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