L'unione Europea ha richiamato l'Italia a causa nel ritardo per la realizzazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza): "Il piano va attuato e le scadenze devono essere rispettate", ha detto Bruxelles. Nonostante sia prevedibile un decreto prima di Natale, il problema principale resta sempre l'inflazione, variabile che sta portando molte gare ad andare deserte. La manovra prevede un fondo per gli extra costi da 10 miliardi, ma si sta ragionando se riordinare i fondi della coesione.
Il ministro Carlo Nordio ha garantito al commissario europeo per la Giustizia che comunque "le riforme entreranno in vigore rispettando le scadenze".
FONTE: ITALIAOGGI
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