LATTE CRUDO A RISCHIO: PROTESTE CONTRO LE NUOVE LINEE GUIDA DEL MINISTERO DELLA SALUTE
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- Sep 4
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Le nuove linee guida del Ministero della Salute per il controllo del rischio Escherichia Coli Stec nel latte crudo e nei formaggi stanno suscitando forti proteste tra i produttori artigianali. Angela Saba, allevatrice in Maremma, denuncia regole “inapplicabili” che mettono in pericolo il settore, già penalizzato dalla “demonizzazione mediatica”. Il provvedimento riguarda anche eccellenze come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Taleggio e Fontina, oltre a piccole produzioni di malga e pecorini artigianali.
Giampaolo Gaiarin di Slow Food segnala un grave impatto economico: le analisi quotidiane dei prodotti costerebbero circa 25mila euro l’anno per produttore, una cifra insostenibile che potrebbe portare molte aziende alla chiusura o a rinunciare al latte crudo. Gaiarin propone un modello svizzero, con controlli mensili e mirati, evidenziando che la pastorizzazione richiederebbe più energia e acqua, risultando altrettanto onerosa. Il rischio, avverte, è l’abbandono delle aree interne e la perdita di tradizioni locali, mentre i formaggi esteri continuerebbero a essere importati.
FONTE: ITALIAOGGI






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