Il prezzo del gas sul mercato europeo di riferimento non è mai stato così basso da inizio dicembre 2021: martedì 17 gennaio il contratto future di febbraio ha toccato ha toccato un minimo a 53 euro/Mwh, salvo poi risalire poco sopra i 59 euro al megawattora. Insomma, il metano non sembra più essere un’emergenza, anche se per conoscere le tariffe che pagherà nel mese di gennaio chi è in maggior tutela bisognerà aspettare i primi giorni di febbraio, quando saranno comunicate dall’Autorità Arera. Se confermati questi prezzi fino alla fine del mese, la bolletta per il mercato tutelato potrebbe calare del 35% circa.
Le motivazioni che portano a questo calo dei prezzi sono date a un inverno che finora è stato più mite delle previsioni e a una domanda inferiore da parte delle industrie e dei consumi privati. In aggiunta, fondamentale è stato il ruolo ricoperto dalla Germania, prima economia europea e primo Paese europeo per consumo di energia che ha messo in piedi due rigassificatori. I depositi sono pieni per oltre l’80% a livello europeo e anche il nostro Paese ha gli stoccaggi sopra questo livello di riempimento.
FONTE: CORRIERE DELLA SERA

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