Proseguono le difficoltà del mercato del lavoro italiano, con le aziende che incontrano non pochi grattacapi nel trovare il personale adeguato alle proprie esigenze aziendali. Sulla base dei dati del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere con Anpal, a settembre le difficoltà nell’ambito delle assunzioni riguardano il 48% dei contratti programmati (+5% rispetto all'anno precedente), a causa della mancanza di candidati per il 31,7% e la preparazione inadeguata dei candidati per il 12%. Entrando nei numeri, mancano figure quali operai specializzati per il 64,2%, conduttori di impianti mobili e fissi per il 53,2%, lavoratori in ambito delle professioni tecniche per il 49,5%. In dettaglio, le specializzazioni più difficili da trovare sono attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno, gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (73,6%), meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e mobili (73,1%), fabbri, ferrai costruttori di utensili (72%), tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi, ingegneri, esperti nel settore della salute e coloro che si occupano della distribuzione commerciale.
FONTE: IL GIORNALE
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