POLIZZE VITA: OVER 40 LE RITENGONO TROPPO COSTOSE, UNDER 40 CHIEDONO BENEFICI CONCRETI
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- Sep 29
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Secondo una ricerca del Capgemini Research Institute con LIMRA, gli over 40 percepiscono le polizze vita come onerose e poco adatte alla propria fase di vita. Al contrario, tra i più giovani cresce la richiesta di “living benefit”, ovvero vantaggi immediati che accompagnino le diverse tappe personali, come premi per stili di vita salutari o coperture per trattamenti di fertilità.
Il report evidenzia un gap tecnologico e di servizio: il 59% degli under 40 desidera interazioni digitali dirette, ma solo il 31% delle compagnie ha piattaforme adeguate; il 77% si aspetta soluzioni personalizzate basate sui dati, ma appena il 16% riesce a fornirle su larga scala. Inoltre, la portabilità delle polizze resta un problema: il 44% degli assicurati vorrebbe coperture trasferibili in caso di cambio lavoro, ma solo il 19% delle compagnie le garantisce.
La scarsa attrattiva delle polizze tradizionali si scontra con il fatto che, nei prossimi 15-20 anni, avverrà un massiccio trasferimento di ricchezza (in media 106.000 dollari a persona per Millennial e Gen Z). Nonostante le criticità, la polizza vita resta uno strumento utile per l’ottimizzazione fiscale e la tutela patrimoniale.
Secondo gli esperti, il settore deve innovare i prodotti e i canali per offrire benefici tangibili durante la vita del cliente, non limitandosi alla sola protezione post-mortem.
FONTE: ITALIAOGGI






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