Un autunno troppo caldo, come quello attuale, può mettere a rischio le vendite dei saldi di gennaio, riducendo gli acquisti di abbigliamento. Per tale motivazione, la Fismo-Confesercenti propone di posticipare a febbraio l'avvio dei saldi come spiegato dal presidente Benny Campobasso «Le vendite di capi, calzature e accessori autunno-inverno sono in netto calo in tutti i territori, con punte fino al -20% rispetto allo scorso anno... far slittare di un mese la data di inizio dei saldi invernali. Così si darebbe modo alle imprese, fortemente penalizzate dalle scarse vendite di questo inizio d'autunno, di recuperare parte dei profitti. Con i saldi fissati ad inizio gennaio, non c'è tempo per commercializzare le merci a prezzo pieno. Le vendite di fine stagione, solo se vengono svolte nel giusto periodo rappresentano un'occasione».
FONTE: IL GIORNALE
Komentar