Sulla base delle stime di Coldiretti e Cai- Consorzi Agrari d’Italia - la produzione di grano duro 2024 diminuirà dell'11% rispetto al 2023, raggiungendo livelli al di sotto dei 3,5 milioni di tonnellate (la più bassa degli ultimi 10 anni?) a causa della riduzione delle superfici coltivate a seguito della concorrenza sleale di prodotto straniero e alla siccità che ha colpito le regioni del Sud Italia.
A questa situazione si aggiunga il crollo registrato nei prezzi per la concorrenza sleale all'estero, con circa 900 milioni di chili di grano russo e turco arrivati l'anno scorso.
FONTE: IL GIORNALE
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