TRACCIABILITÀ DELLE SPESE DI TRASFERTA E RAPPRESENTANZA: I CHIARIMENTI ASSONIME

Assonime, con la circolare 26 del 3 dicembre 2025, chiarisce quali strumenti possono essere utilizzati per garantire la tracciabilità dei pagamenti relativi alle spese di trasferta e di rappresentanza, richiamando l’impostazione già adottata per l’art. 1, comma 679, della legge 160/2019, che subordina la detrazione degli oneri ex art. 15 TUIR all’uso di mezzi di pagamento tracciabili.

Secondo Assonime, quando non è possibile dimostrare il pagamento con altri mezzi, il contribuente può utilizzare:

• l’estratto conto collegato all'Istituto di moneta elettronica, purché riporti tutte le informazioni del beneficiario;

• in alternativa, le ricevute dei pagamenti presenti nell’app dello smartphone, qualora l’estratto conto non contenga elementi sufficienti.

Assonime ritiene inoltre auspicabile una conferma ufficiale dell’Agenzia delle Entrate sulla possibilità di dimostrare la tracciabilità tramite una semplice annotazione in fattura o ricevuta, da parte del soggetto che emette il documento, attestante l’uso di un mezzo tracciabile. Tale facoltà era già stata ammessa dall’Agenzia nella risposta a interpello n. 431/2020 in tema di spese mediche.

FONTE: EUTEKNE