AGEVOLAZIONI BREVETTI 2025: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE PMI
- Dott. Caglieri Simone

- 7 days ago
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A partire dal 20 novembre 2025, le piccole e medie imprese con sede legale in Italia potranno presentare domanda per accedere alle agevolazioni previste dal Decreto Direttoriale del Ministero delle Imprese del 29 settembre 2025. Le misure consistono in un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000,00 euro, calcolato in misura percentuale (tra l’80% e il 100%) sui costi ammissibili, relativi a servizi specialistici di progettazione, ingegnerizzazione, industrializzazione, organizzazione e sviluppo, nonché trasferimento tecnologico.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma messa a disposizione dal soggetto gestore Invitalia, accedendo mediante SPID, CNS o CIE. Le richieste saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento delle risorse disponibili (pari a 20 milioni di euro per il 2025).
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le PMI con sede legale e operativa in Italia che soddisfino almeno una delle seguenti condizioni:
Titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2024, oppure titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM relativa a un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo la medesima data.In entrambi i casi, il brevetto deve essere in regola con il pagamento delle tasse di mantenimento.
Titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale, depositata dopo il 1° gennaio 2023, corredata da un rapporto di ricerca con esito “non negativo”.
Titolari di un brevetto europeo (EPO) convalidato in Italia dopo il 1° gennaio 2024, oppure titolari di un brevetto europeo a effetto unitario, con decorrenza dalla stessa data e con l’Italia inclusa tra gli Stati designati.
Titolari di una domanda di brevetto europeo o internazionale, depositata dopo il 1° gennaio 2023, con relativo rapporto di ricerca “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale non già ammessa alle agevolazioni “Brevetti+” in bandi precedenti.
Requisiti ulteriori di ammissibilità
Alla data di presentazione della domanda, le imprese devono inoltre:
Essere iscritte al Registro delle imprese.
Trovarsi nel pieno e libero esercizio dei diritti civili, non essere in liquidazione volontaria né soggette a procedure concorsuali.
Essere in regola con gli obblighi assicurativi per la copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali.
Finalità del bando e spese ammissibili
Il bando è volto a sostenere l'acquisizione di servizi specialistici connessi alla valorizzazione economica del brevetto e alla sua introduzione nei processi produttivi e organizzativi dell’impresa, al fine di incrementarne la competitività.
Le spese devono rientrare nelle quattro macro-aree individuate dal decreto direttoriale e rispettare i seguenti criteri:
il progetto non può basarsi su un unico servizio;
deve includere almeno un servizio della macro-area “A”;
le spese riferite alle macro-aree “B” e “C” non possono superare il 30% del totale del piano richiesto.
Entità dell’agevolazione
Il contributo, concesso nel rispetto dei limiti de minimis, può raggiungere un massimo di 140.000,00 euro ed è calcolato in percentuale sulle spese ammesse, secondo i seguenti parametri:
80% delle spese ammissibili;
85% delle spese ammissibili per le imprese in possesso della certificazione della parità di genere;
100% delle spese ammissibili per le imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultino:
contitolari della domanda di brevetto o del brevetto con un ente pubblico di ricerca, oppure
titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato a un ente pubblico di ricerca.
Dott. Caglieri Simone






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