AMMINISTRATORE NEGLIGENTE CONDANNATO: RISARCIMENTO AI CONDOMINI PER PERDITA DELLE DETRAZIONI FISCALI

Con la sentenza n. 199 dell’1 febbraio 2025, il Tribunale di Latina ha accolto la domanda di risarcimento danni presentata da un gruppo di condomini nei confronti dell’amministratore uscente, ritenuto responsabile di gravi irregolarità contabili nella gestione dei lavori condominiali.

Il caso riguardava, in particolare, l’esecuzione di pagamenti non tracciabili da parte dell’amministratore, che aveva omesso di acquisire le relative fatture. Tale mancanza ha impedito ai condomini di beneficiare della detrazione fiscale del 36%, prevista all’epoca per i lavori edilizi effettuati sull’immobile.

Il giudice ha sottolineato che l’amministratore è tenuto ad agire con diligenza, secondo quanto stabilito dall’art. 1710 del Codice Civile, e ha confermato la sua responsabilità contrattuale per la cattiva esecuzione del mandato. In particolare, tra i compiti dell’amministratore rientra anche l’adempimento degli obblighi formali e fiscali necessari per consentire ai condomini di accedere alle agevolazioni tributarie.

Poiché i condomini hanno provato le irregolarità e il danno subito, mentre l’ex amministratore non ha dimostrato di aver agito secondo la diligenza richiesta, il tribunale ha disposto il risarcimento del danno, quantificato equitativamente in misura pari all’importo versato all’appaltatore per i lavori, che non ha potuto generare alcun beneficio fiscale per i condomini.

FONTE: EUTEKNE