Dati positivi arrivano dal quadro demografico delle imprese nel 2° trimestre 2023, secondo il quale il saldo tra aperture e chiusure è positivo con un aumento complessivo di 28.286 nuove aziende. Come si dice, però, non tutto è oro quel che luccica. Il risultato appena esposto è uno tra i meno brillanti nell'arco degli ultimi dieci anni, in considerazione del fatto che il numero di iscrizioni (79.277) è il secondo peggior risultato del decennio, superato solo da quello “pandemico” del 2020. In aggiunta, le cessazioni hanno sfiorato le 51mila unità (50.991), valore che pur restando al di sotto della media del periodo pre-covid rappresenta il terzo aumento consecutivo nell’arco dell’ultimo triennio. La fonte dei dati è l’analisi trimestrale Movimprese relativa al periodo aprile-giugno 2023, condotta da Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
FONTE: ITALIAOGGI
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