BANKITALIA CONFERMA LE PREVISIONI DI CRESCITA DEL PIL
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- Jun 12
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La Banca d’Italia ha confermato le stime di crescita del Prodotto Interno Lordo già diffuse ad aprile: l’economia italiana dovrebbe crescere dello 0,6% nel 2025, dello 0,8% nel 2026 e dello 0,7% nel 2027. A trainare il PIL sarà soprattutto la ripresa dei consumi, sostenuta dalla maggiore capacità di spesa delle famiglie e dalla riduzione dei tassi d’interesse.
Di contro, l’aumento dei dazi commerciali e il clima di incertezza internazionale peseranno negativamente sugli investimenti e sulle esportazioni, determinando una perdita di circa 0,5 punti percentuali di crescita cumulata nel triennio. Le previsioni si basano su un ipotetico incremento dei dazi USA del 10% sui beni UE, ma se tali tariffe dovessero tornare ai livelli annunciati lo scorso 2 aprile, il PIL potrebbe subire un ulteriore taglio di due decimi nel 2025 e fino a mezzo punto nei due anni successivi.
Bankitalia prevede una crescita contenuta dell’economia italiana nei trimestri estivo e autunnale, più marcata successivamente. Gli investimenti resterebbero deboli a causa dell’incertezza e della riduzione degli incentivi all’edilizia residenziale, anche se le risorse del PNRR e la graduale discesa dei costi di finanziamento offriranno un certo sostegno.
Per quanto riguarda il commercio estero, le esportazioni subiranno un calo nel 2025 e si riprenderanno dal 2026, pur rimanendo sotto il ritmo della domanda estera per effetto della perdita di competitività causata dall’apprezzamento dell’euro. Al contrario, le importazioni cresceranno sostenute dalla domanda interna.
Sul fronte del lavoro, l’occupazione continuerà ad aumentare, anche se con ritmi inferiori rispetto al PIL, contribuendo a un leggero miglioramento della produttività. Il tasso di disoccupazione è previsto in discesa fino al 6% nel 2027. L’inflazione, infine, resterà contenuta, attestandosi all’1,5% in media tra il 2025 e il 2026.
FONTE: ANSA






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