A seguito dell'incontro al ministero del turismo tra il ministro Daniela Santanchè, il viceministro all’Economia Maurizio Leo ed il presidente facente funzioni di Anci, Roberto Pella, sono stati stabiliti i cardini della prossima revisione dell’imposta di soggiorno. La stessa sarà su base volontaria, avrà una disciplina uniforme a livello nazionale e potrà essere applicata da tutti i comuni che vorranno istituirla per finanziare il turismo, ma anche il decoro urbano e la sicurezza.
L'imposta sarà a esclusivo carico del turista e non graverà più sugli albergatori, i quali non saranno più tenuti a riscuoterla, non essendo qualificabili né come soggetti passivi né tantomeno come sostituti di imposta.
FONTE: ITALIAOGGI
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