Tra le principali filiere del tessuto economico italiano non possiamo dimenticare la cultura, come risulta chiaramente dal rapporto "Io sono cultura" - realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere, Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, Deloitte con la collaborazione dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, Fondazione Fitzcarraldo, Fornasetti e con il patrocinio del Ministero della Cultura - secondo cui il settore, nel 2023, è aumentato sia dal punto di vista del valore aggiunto (104,3 miliardi di euro, in aumento del +5,5% rispetto all’anno precedente e del +12,7% rispetto al 2019) sia quello dell’occupazione (1.550.068 lavoratori con una variazione del +3,2% rispetto al 2022, a fronte di un +1,8% registrato a livello nazionale). Un settore che conta quasi 284 mila imprese (in crescita del +3,1% rispetto al 2022).
FONTE: ITALIAOGGI
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