Nonostante una leggera ripresa dell’inflazione, gli italiani continuano a beneficiare di un livello socio-economico tra i migliori degli ultimi anni, con il “disagio sociale” ai minimi storici. Questo è confermato dal dato aggiornato del «Misery Index Confcommercio» (Mic), un indice che combina il tasso di disoccupazione (incluse tutte le sue forme, come sottoccupati, cassaintegrati e scoraggiati) con l’inflazione più rilevante, ovvero quella calcolata sui prezzi di beni e servizi acquistati frequentemente. In pratica, un aumento del Mic indica un incremento del “disagio sociale”, poiché un maggior numero di famiglie si trova ad affrontare la combinazione di disoccupazione e rincari, riducendo il potere d’acquisto. Al contrario, un valore basso del Mic segnala un miglioramento delle condizioni economiche, con famiglie più propense a pianificare acquisti e con un disagio sociale limitato.
FONTE: IL GIORNALE

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