Secondo una stima realizzata da Bain & Company Italia e Key2people, società di consulenza e formazione imprenditoriale, una leadership aziendale più giovane farebbe crescere l’economia italiana tra l’1% e il 2% in termini di Pil. Ma la situazione attuale, dal questo punto di vista, sta imboccando la strada opposta se si pensa come l’età media degli amministratori delegati dei gruppi quotati si attesta a 60 anni, mentre la media europea dei 55-58 anni.
Le motivazioni, secondo Roberto Prioreschi, Semea regional managing partner di Bain & Company, sono da riscontrarsi in un percorso universitario più lungo e scarse capacità o volontà della senior leadership di investire, opportunamente e assumendosi dei rischi controllati, nelle risorse più giovani.
FONTE: CORRIERE DELLA SERA
