LOCAZIONI COMMERCIALI: DURATA, RINNOVI E LIMITI LEGALI SECONDO LA GIURISPRUDENZA

Uno dei temi più discussi riguarda la durata del rinnovo automatico alla prima scadenza. La giurisprudenza prevalente ha chiarito che, anche qualora la durata iniziale del contratto sia superiore a quella minima legale, il rinnovo opera comunque per il periodo previsto dalla legge, ossia 6 o 9 anni, a seconda dei casi.

Le parti possono tuttavia pattuire espressamente una durata del rinnovo superiore a quella minima stabilita dalla legge, purché non venga superato il limite massimo complessivo di 30 anni di durata del contratto.

È invece nulla, ai sensi dell’art. 79 della legge n. 392/1978, ogni clausola che limiti il rinnovo a una durata inferiore a quella legale, anche nel caso in cui la durata complessiva del contratto resti pari a quella minima prevista dalla normativa. Ad esempio, non sarebbe valida una clausola che preveda una prima durata di 10 anni e un rinnovo di soli 2 anni, poiché la legge stabilisce un rinnovo minimo di 6 anni (o 9 anni per le attività alberghiere).

FONTE: EUTEKNE