I dati 2023 sul turismo italiano segnano un andamento in linea con quello del 2022 ma lontani rispetto a quelli del 2019, rispetto ai quali sono diminuiti del 27% i viaggi e del 21% i pernottamenti.
Il dato preoccupante, secondo l'Istat, è il calo del numero degli italiani che in un trimestre si sono concessi almeno un viaggio, passando dal 19,4% del 2022 al 18,7% del 2023 (24,2% nel 2019) a causa degli effetti dell'inflazione, caro energia, la perdita di potere d’acquisto e i rincari ai listini di hotel e ristoranti che non hanno permesso alle famiglia di concedersi un altro break o qualche giorno di vacanza in più.
FONTE: IL SOLE 24 ORE

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