ONERI PLURIENNALI: CAPITALIZZAZIONE SOLO CON PRECISI REQUISITI

La capitalizzazione degli oneri pluriennali è una facoltà e non un obbligo: la regola generale prevede infatti il loro imputamento a conto economico, salvo che sussistano determinati requisiti. L’OIC 24 li definisce come costi con utilità non esaurita nell’esercizio in cui sono sostenuti, distinguendoli dai beni immateriali e dall’avviamento. Tra questi costi rientrano quelli di sviluppo, di impianto e ampliamento, e costi analoghi. Per poter essere iscritti nell’attivo patrimoniale è necessario dimostrarne la futura utilità, una correlazione oggettiva con benefici futuri e la ragionevole certezza della loro recuperabilità, elementi che devono risultare da un piano economico al momento della rilevazione iniziale.

FONTE: ITALIAOGGI