PIANIFICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA: LA CHIAVE PER GENERARE LIQUIDITA' E CRESCERE
- Dott. Caglieri Simone
- Jan 13
- 4 min read
Nel frenetico mondo degli affari, prendere decisioni senza una bussola può trasformare anche il più promettente dei progetti in un fallimento. Qui entra in gioco il controllo di gestione, un processo spesso sottovalutato ma fondamentale per garantire la sostenibilità e la crescita di qualsiasi organizzazione. Pianificare non è solo una formalità: è il cuore di una strategia vincente.
In questo articolo vedremo:
Perché pianificare è fondamentale per il successo di un'impresa
Il controllo di gestione quale strumento per la pianificazione in azienda
Il budget come elemento cardine della pianificazione
PERCHE' PIANIFICARE?
Immagina di partire per un lungo viaggio senza una mappa, senza un itinerario e senza una chiara idea della destinazione. Potresti arrivare da qualche parte, ma quante probabilità ci sono che sia il luogo giusto? Questo è ciò che accade a molte aziende che operano senza una pianificazione adeguata: navigano a vista, rischiando di perdere tempo, risorse e opportunità.
Vediamo di seguito un elenco, non esaustivo, dei vantaggi per l'azienda nel pianificare:
Migliore gestione delle risorse.
Le risorse aziendali – che si tratti di tempo, denaro o competenze – sono limitate. Pianificare consente di utilizzarle al meglio, evitando sprechi e concentrandosi su ciò che porta più valore.
Esempio pratico: Una startup tecnologica deve sviluppare un’applicazione mobile. Senza una pianificazione dettagliata, potrebbe dedicare mesi a funzionalità secondarie, ritardando il lancio. Con una pianificazione, invece, può stabilire una roadmap che identifica le funzioni essenziali per il lancio iniziale e pianifica gli aggiornamenti successivi.
Prevenzione dei rischi.
Ogni attività imprenditoriale comporta rischi, ma una pianificazione efficace permette di anticiparli e di sviluppare strategie per mitigarli.
Esempio pratico: Un ristorante vuole aprire una seconda sede. Senza pianificazione, potrebbe sottovalutare i costi o scegliere una posizione poco redditizia. Con una pianificazione, invece, analizza il mercato locale, prevede i costi di ristrutturazione, accende finanziamenti sostenibili per l'azienda stessa e assume personale in base alle necessità previste.
Chiarezza negli obiettivi.
La pianificazione aiuta a fissare obiettivi chiari e misurabili. Ad esempio, un’azienda che produce abbigliamento potrebbe stabilire come obiettivo l’aumento del fatturato del 20% in un anno. Questo obiettivo diventa la stella polare che guida tutte le decisioni: dall’allocazione del budget al lancio di nuovi prodotti.
Esempio pratico: Un piccolo brand di moda decide di entrare nel mercato online. Senza una pianificazione, potrebbe spendere troppo in marketing o scegliere piattaforme poco adatte. Con un piano, invece, analizza il mercato, prevede un budget per le campagne pubblicitarie su social media e pianifica una strategia per raggiungere il suo pubblico target.
Monitoraggio dei progressi.
Un piano ben strutturato include indicatori di performance (KPI) che aiutano a monitorare i progressi e a correggere la rotta, se necessario.
Esempio pratico: Un’azienda di consulenza decide di espandere la propria clientela. Pianifica di acquisire 10 nuovi clienti entro sei mesi. Monitorando il numero di contatti e il tasso di conversione, può aggiustare le sue strategie di marketing se non sta raggiungendo gli obiettivi prefissati.
QUALE STRUMENTO UTILIZZARE PER LA PIANIFICAZIONE IN AZIENDA?
Se da una parte le imprese sviluppano il proprio sistema di contabilità generale per rispettare gli obblighi legali di informativa verso l’esterno – si pensi, ad esempio, all’obbligo di redazione del bilancio e la sua pubblicazione presso il Registro delle imprese -, dall’altro le esigenze informative per assumere decisioni strategiche necessitano del supporto di un sistema aggiuntivo di amministrazione e controllo che prende il nome di controllo di gestione.
Il controllo di gestione è un sistema di pianificazione economico-finanziaria che aiuta i manager e i proprietari a tenere sotto controllo le attività aziendali, a verificare se gli obiettivi prefissati vengono raggiunti e a prendere decisioni strategiche basate su dati concreti. Tale sistema si compone delle seguenti fasi:
1) Pianificazione.
Stabilire gli obiettivi economici, patrimoniali e finanziari (fatturato, costi, finanziamenti, acquisto immobilizzazioni ecc.) sia nel breve termine (prossimi dodici mesi) sia in quello m/l con un arco di tempo che, generalmente, va dai tre ai cinque anni;
2) Monitoraggio.
Comparazione e analisi degli scostamenti tra i dati consuntivi e gli obiettivi definiti in sede di impostazione del controllo di gestione. Tale comparazione è finalizzata alla verifica delle cause degli scostamenti, in modo da comprendere il perché di tali differenze.
3) Correzione.
Se qualcosa non va secondo i piani, si analizzano le cause e si adottano misure correttive per rimettersi in carreggiata.
IL BUDGET: ELEMENTO CARDINE DELLA PIANIFICAZIONE
All'interno del controllo di gestione, la pianificazione economico-finanziaria deve essere espressa mediante i budget, cioè uno strumento di programmazione consistente in un documento previsionale in cui vengono indicate le risorse economiche che una data organizzazione prevede di spendere, in uno specifico arco temporale, al fine di ottenere un determinato risultato. La finalità del budget è la pianificazione, permettendo all’azienda di definire un determinato percorso da seguire, coordinare le attività volte al raggiungimento degli obiettivi prefissati e, infine, controllare che non vi siano state deviazioni al percorso prefissato. Senza un articolato sistema di budgeting che pianifichi il processo produttivo aziendale, la programmazione potrebbe risultare indeterminata e approssimata.
Il primo passo per la predisposizione del controllo di gestione, quindi, è la costruzione dei vari budget quali, ad esempio, budget delle vendite, budget della produzione, budget del costo del personale, budget degli investimenti. ecc.
Dott. Caglieri Simone

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