ROTTAMAZIONE QUINQUIES: LIMITATA AI CONTROLLI AUTOMATIZZATI, ESCLUSE IMPOSTE DI REGISTRO E SUCCESSIONI

Il perimetro della nuova rottamazione quinquies è più ristretto rispetto alle precedenti edizioni: la definizione agevolata riguarda infatti solo i debiti derivanti da omessi versamenti di imposte emerse dai controlli automatizzati.

Restano quindi escluse numerose tipologie di affidamenti, tra cui:

• le imposte indirette sui trasferimenti (come registro, donazioni e successioni);

• i tributi oggetto di attività accertative;

• le somme derivanti da controlli formali, che hanno natura sostanzialmente accertativa.

Per poter accedere alla sanatoria, gli affidamenti devono essere stati eseguiti entro il 31 dicembre 2023. Tuttavia, la sola notifica di una comunicazione di irregolarità (avviso bonario) non è sufficiente per usufruire della definizione.

In sintesi, solo i debiti derivanti da controlli automatizzati rientrano nel beneficio della rottamazione quinquies, mentre gli avvisi di recupero e le imposte accertate restano esclusi dagli sconti previsti dalla nuova misura.

FONTE: IL SOLE 24 ORE