Si registrano continui aumenti del prezzo della pasta - l'ultimo a marzo con un incremento del 17,5% rispetto all'anno precedente - nonostante le quotazione del grano duro siano in calo. Le sconosciute motivazioni hanno spinto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso a dare mandato al Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, di convocare la Commissione di allerta rapida per analizzare il fenomeno.
L’associazione dei consumatori Assoutenti ha stilato la mappa ufficiale del caro-pasta in Italia., con Ancona la città più cara, Cosenza la più economica e Siena la città dove si registra l'incremento annuo più pesante. Solo in 12 province i listini di spaghetti, rigatoni, penne eccetera risultano oggi inferiori ai 2 euro al kg.
FONTE: IL SOLE 24 ORE
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