La sospensione degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali in bilancio 2023 (DL 198/2022 conv. L. 14/2023 c.d. “Milleproroghe”) prevista a seguito della situazione “eccezionale” di crisi (si veda l’incremento dei prezzi delle fonti energetiche, e i conflitti in Ucraina e Medio-Oriente), deve essere valutata attentamente in merito alla sua convenienza o meno tenendo in considerazione quanto segue:
- gli effetti sulla finalità della rappresentazione veritiera e corretta;
- l’incompatibilità con l’utilità residua delle immobilizzazioni;
- il possibile incremento delle quote di ammortamento da rilevare negli esercizi successivi alla sospensione;
- gli effetti sulla comparabilità dei bilanci e sulla valutazione del merito creditizio;
- gli effetti sul presupposto della continuità aziendale.
FONTE: EUTEKNE

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