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AUMENTO DELLE SANZIONI PER IL LAVORO IN NERO

L’art. 29 del DL PNRR ha previsto un incremento della sanzione per il lavoro nero, a partire dal 02/03/2024. La precedente disciplina prevedeva l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria con un importo variabile da 1.800 a 10.800 euro per ciascun lavoratore irregolare, in caso di impiego sino a 30 giorni di effettivo lavoro, da 3.600 a 21.600 euro da 31 e sino a 60 giorni di effettivo lavoro e da 7.200 a 43.200 euro oltre 60 giorni di effettivo lavoro.

Tali importi erano stati aumentati del 20% con l'art. 1 co. 445 lett. d) numero 1) del L 145/2018.

Con la nuova normativa, invece, tale percentuale è stata elevata al 30%, mentre resta sempre valido il raddoppio delle maggiorazioni se nei 3 anni precedenti, il datore di lavoro sia stato destinatario di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti.

Inoltre, se l’impiego in “nero” riguarda minori, extracomunitari clandestini o soggetti beneficiari dell’assegno di inclusione o del supporto per la formazione, le sanzioni base aumentano del 20%.


FONTE: ITALIAOGGI - IL SOLE 24 ORE



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