CRISI D’IMPRESA: IL TRIBUNALE DI PADOVA APRE ALLA PROROGA DELLA PROTEZIONE OLTRE I 12 MESI

Con una decisione destinata a fare scuola, il Tribunale di Padova, nella sentenza del 12 settembre 2025, ha stabilito che la protezione dalle azioni esecutive individuali dei creditori può protrarsi oltre il limite ordinario di dodici mesi, qualora il piano di risanamento dell’impresa presenti concrete possibilità di successo.

Il caso riguardava un debitore in procinto di definire un accordo di ristrutturazione del debito. Il Tribunale ha concesso 120 giorni aggiuntivi di tutela attraverso misure cautelari, consentendo così all’impresa di portare a termine in sicurezza l’ultima fase delle trattative con i creditori.

La decisione si fonda sul principio di favor per il risanamento, volto a privilegiare i percorsi di recupero dell’attività economica quando il piano risulti serio, realistico e sostenuto da negoziazioni avanzate. In tali circostanze, la scadenza dei dodici mesi prevista dalla normativa non assume carattere rigido, potendo essere superata in via eccezionale per consentire la conclusione del percorso di risanamento.

La pronuncia conferma un orientamento giurisprudenziale in evoluzione, che tende a rafforzare gli strumenti di tutela delle imprese in crisi quando vi sia la prospettiva concreta di un recupero, favorendo così la continuità aziendale e la salvaguardia dei rapporti economici e occupazionali.

FONTE: IL SOLE 24 ORE