EMERGENZE CLIMATICHE: MISURE INPS E AMMORTIZZATORI PER IL LAVORO ALL'APERTO NEI GIORNI DI CALDO ESTREMO

In attesa che vengano definite le modalità operative dei nuovi strumenti previsti dal Protocollo quadro nazionale sulle emergenze climatiche – come il ricorso automatico alla Cigo o l’estensione della tutela ai lavoratori agricoli a tempo determinato – l’Inps ha pubblicato il messaggio n. 2130/2025 con un riepilogo delle misure attualmente in vigore.

Con l’aumento delle temperature, molte autorità locali stanno emanando ordinanze che vietano il lavoro all’aperto nelle ore più calde. Le imprese che si trovano costrette a sospendere o ridurre l’attività possono attivare gli ammortizzatori sociali, purché sia mantenuto il rapporto di lavoro.

La tutela si estende a:

• datori di lavoro coperti dalla Cassa integrazione ordinaria (Cigo),

• aziende aderenti ai Fondi di solidarietà bilaterali,

• soggetti che ricorrono al Fondo di integrazione salariale (Fis).

Le richieste di cassa integrazione saranno accettate anche se la sospensione è stata disposta a seguito della segnalazione del responsabile della sicurezza sul lavoro.

FONTE: IL SOLE 24 ORE