LAVORO NELL'EUROZONA IN LIEVE CRESCITA, MA CALANO LE ORE LAVORATE

Nel primo trimestre del 2025, l’occupazione nell’area euro è aumentata dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, mantenendo il ritmo di fine 2024. Lo comunica Eurostat, segnalando invece una stabilità complessiva per l’intera Ue. Su base annua, gli occupati sono cresciuti dello 0,7% nell’Eurozona e dello 0,4% nell’Ue, mostrando un leggero rallentamento.

A livello nazionale, le crescite maggiori si registrano in Croazia (+1%), Spagna (+0,8%), e in Italia, Grecia, Irlanda e Repubblica Ceca (+0,7%). Calano invece Romania (-2,1%), Estonia (-0,8%), Lituania e Polonia (-0,6%). Tra le grandi economie, Germania è stabile e Francia segna -0,3%.

Parallelamente, si osserva un calo dello 0,3% delle ore lavorate sia nell’Eurozona che nell’Ue, suggerendo una flessione del lavoro effettivo. Nel complesso, nel primo trimestre risultano 219,8 milioni di persone occupate nell’Ue, di cui 171,6 milioni nell’area euro.

FONTE: IL GIORNALE