LISTE D'ATTESA SANITARIE: IL SISTEMA REGGE SOLO SULLE URGENZE, MA CROLLA SULLE VISITE ORDINARIE
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- Jul 16
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Updated: Jul 20
Il Servizio Sanitario Nazionale riesce generalmente a rispettare i tempi per le prestazioni urgenti (entro 3 giorni), ma mostra gravi difficoltà nel gestire le richieste ordinarie. È quanto emerge dai primi dati pubblicati sulla nuova Piattaforma nazionale delle liste d’attesa, accessibile sul sito del Ministero della Salute.
Le criticità iniziano già con le prescrizioni a priorità B (da eseguire entro 10 giorni), per le quali il tempo medio si avvicina al limite massimo. Il quadro peggiora nettamente per le richieste D (differibili, da svolgere entro 30 giorni) e P (programmabili, entro 60 giorni), dove i tempi reali superano ampiamente le soglie previste, raggiungendo in alcuni casi fino a 120-240 giorni di attesa.
Anche se le urgenze vengono evase puntualmente, la tenuta del sistema sanitario è sempre più compromessa per le prestazioni non urgenti, con attese che, in alcuni territori, arrivano anche a 183 giorni per visite ed esami di routine.
FONTE: ITALIAOGGI






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