MANOVRA DA 16 MILIARDI: CONTI PUBBLICI MIGLIORANO, MA L’ECONOMIA RESTA IN STALLO
- .
- Oct 8
- 1 min read
La legge di bilancio 2025 prevede una manovra da 16 miliardi, definita “leggera” dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. I dati del Mef mostrano un disavanzo ridotto al 3% del PIL, risultato che consentirà all’Italia di uscire dalla procedura d’infrazione europea e di recuperare margini di manovra per il 2026. Le agenzie di rating, come Standard & Poor’s, potrebbero riconoscere positivamente questo risultato, con effetti sul debito pubblico, che dovrebbe iniziare a ridursi solo dal 2028, dopo la fine dell’impatto del Superbonus.
Il rovescio della medaglia riguarda la crescita economica: il governo stima un incremento del PIL dello 0,5% nel 2025, valore già raggiunto nei primi sei mesi dell’anno. Questo implica che nel secondo semestre si registrerà una stagnazione. Inoltre, il Centro studi Confindustria evidenzia come l’attuale crescita sia quasi interamente attribuibile all’impatto del PNRR, i cui effetti svaniranno entro il 2027.
Le previsioni del Mef per il 2026 indicano una crescita dello 0,7%, che salirebbe allo 0,8% grazie all’effetto limitato della manovra. Tuttavia, anche il prossimo anno si prospetta come un periodo di crescita debole e rallentata, senza un chiaro motore alternativo al PNRR.
FONTE: ITALIAOGGI






Comments