Con la legge di bilancio 2025 è stato disposto:
- l’aumento di un ulteriore mese all’80% di congedo parentale se il congedo di maternità o paternità termina dopo il 31/12/2024; la disposizione interessa i soli lavoratori dipendenti;
- un bonus per ogni figlio nato o adottato a decorrere dall’01/01/2025, a certe condizioni soggettive e oggettive, tra cui che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una condizione economica corrispondente a un valore ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
- la modifica della disciplina del c.d. bonus asili nido (ai fini dell’ISEE non si computa l’assegno unico e universale; è stata eliminata la condizione che richiedeva la presenza nel nucleo familiare di almeno un figlio di età inferiore ai 10 anni per fruire dell’aumento del bonus);
- un parziale esonero contributivo in riferimento alle lavoratrici dipendenti (esclusi i rapporti di lavoro domestico) e autonome e imprenditrici (escluse coloro che operano in regime forfettario) madri di due o più figli con reddito imponibile ai fini previdenziali non superiore a 40.000 euro annui.
FONTE: IL SOLE 24 ORE

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