Cresce la preoccupazione per le imprese del settore dei salumi, in considerazione dei dati presentati durante l'assemblea annuale di Assica. Nel 2022 si è registrazione sia l'aumento del 25% dei costi di produzione nel 2022 sia la contrazione dei consumi (a volume -2,1%).
Il nuovo presidente di Assica, Pietro D’Angeli, commenta: «L’incessante aumento dei costi della materia prima e dei costi energetici è innegabile e supera il 25%. Le industrie del settore hanno scaricato a valle solo parzialmente gli aumenti registrati, mantenendo calmierati i prezzi finali di vendita a tutela dei consumatori. Questo fenomeno ha determinato una sempre più marcata contrazione dei margini e della redditività delle aziende e ha sicuramente contribuito a generare problemi di liquidità alle imprese e ad accentuare la tensione finanziaria. L’accesso al credito è pertanto l'altra grossa discriminante per la salute del settore, soprattutto per le piccole e medie imprese».
FONTE: IL SOLE 24 ORE
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