CASSAZIONE: ILLEGITTIMO L’USO DI EMAIL PRIVATE PER PROVARE CONCORRENZA SLEALE
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- Oct 9
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Con la sentenza n. 24204 del 29 agosto 2025, la Corte di Cassazione ha stabilito che le comunicazioni inviate dai locali aziendali o dal domicilio di una persona rientrano nella nozione di “vita privata” e “corrispondenza” tutelate dall’art. 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Di conseguenza, un’attività di controllo massivo sulle email è da considerarsi illegittima se svolta senza rispettare i principi di finalità legittima, proporzionalità e preventiva informazione dettagliata ai dipendenti sulle modalità di verifica.
Il caso riguardava un’impresa che chiedeva il risarcimento danni per atti di concorrenza sleale attribuiti ad alcuni dipendenti. Le prove consistevano in messaggi email privati, transitati però sui server aziendali. La Corte ha escluso la possibilità di utilizzarli, respingendo così la domanda dell’azienda, che non ha potuto dimostrare in altro modo la condotta illecita dei lavoratori.
FONTE: EUTEKNE

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